8 Lezioni sull’Alimentazione di T. C. Campbell




Il biochimico statunitense T. Colin Campbell, autore di “The China Study”, ha fatto della sana alimentazione la propria missione di vita.
Reso famoso dal suo studio comparativo tra l’alimentazione cinese e quella occidentale: “The China Study”, Campbell è anche autore di “Whole. Vegetale e Integrale’”, libro che completa il precedente lavoro di ricerca. Nelle sue opere il nutrizionista americano si concentra sul rapporto tra alimentazione e malattia, ma le sue conclusioni sono state e continuano ad essere oggetto di controversie. Ciò non toglie che il suo punto di vista sia rivoluzionario nel campo dell’alimentazione. Le sue affermazioni hanno inoltre portato molti a seguire le sue regole nutritive, uno tra tutti Bill Clinton.

E’ davvero possibile fare regredire una malattia o addirittura evitarla, soltanto tramite l’assunzione consapevole di cibo? Ecco per te alcune citazioni tratte dai libri di Campbell, che potrebbero farti cambiare idea sul cibo e sul mangiare.

# 1 Consapevolezza

“È tempo di opporsi, sgomberare il campo e assumere il controllo della nostra salute.”

Viviamo credendo di sapere perfettamente come dobbiamo comportarci quando la nostra salute comincia a perdere colpi. Siamo cresciuti nella cultura del libero arbitrio, del ‘io decido per me’, ma sono solo parole. In realtà, è il dottore o chi per esso a dirci come affrontare un’eventuale malattia o il più banale dei raffreddori. Affidarsi ad un esperto è un atto meccanico, compiuto senza rifletterci.

Campbell non dice di evitare i medici, ma di assumere maggiore consapevolezza nei confronti del proprio corpo.Dobbiamo riprendere il timone del nostro motore, svegliare la coscienza ed eliminare ogni sorta di passività.

# 2 Informazione

“Benché molti di noi pensino di essere bene informati sull’alimentazione, le cose non stanno così. Tendiamo a seguire le diete dettate dalla moda.”

Internet è un’arma a doppio taglio quando si parla di informazione. Può creare conoscenza o confusione, spingere verso scelte sbagliate o indurre a comprendere meglio il fenomeno preso in esame.

Detto ciò, la natura umana non è cambiata radicalmente con l’avvento della rete: seguire le mode del momento è stata l’attività off-line principale di tutte le epoche, digitali e non. Ora però che le informazioni sono alla portata di tutti, è necessario alzare il livello di responsabilità e diventa fondamentale imparare a discriminare le notizie corrette da quelle fasulle o tendenziose.

Campbell ci dice di ragionare con la nostra testa e di compiere scelte adatte ed utili alla nostra salute, piuttosto che decidere un piano alimentare
soltanto perché lo segue il divo del momento o lo pubblicizza un nuovo canale tv.

# 3 Moderazione

“Viviamo nel benessere e spesso di benessere moriamo. Mangiamo ogni giorno della settimana come re e regine al banchetto, e finiamo per lasciarci la vita.”

I tempi moderni sono sfarzosi e spreconi si sa, a nostro rischio e pericolo. Da quando i supermercati ci hanno dato la possibilità di accedere autonomamente ad enormi quantità di cibo, la lista della spesa non comprende più solo il necessario, ma contempla il superfluo.

Che l’alimentazione occidentale sia copiosa non è certo una novità, ma il fatto che stia raggiungendo livelli critici deve farci allarmare. Campbell ci implora di moderare le nostre razioni giornaliere, di cominciare a togliere le quantità di cibo che vanno oltre il sostentamento quotidiano.

Perché mangiamo? Perché sfoghiamo a tavola i nostri malesseri? Siamo ciò che mangiamo: prendere consapevolezza del modo in cui ci nutriamo può aiutarci a
capire chi siamo.


# 4 Cibo & malattia

“Chi non conosce il cibo non può capire le malattie dell’uomo.”

In The China Study, Campbell pone in rapporto diretto cibo e malattia. E’ ciò che introduciamo nel nostro corpo che può farci ammalare, quindi è dal cibo che bisogna partire per capire le cause dei vari disturbi che affliggono la nostra salute. D’altro canto, l’alimentazione è l’antidoto: per Campbell è possibile nutrirsi non solo in modo sano, ma anche salutare.

# 5 mai più malattie

“Una buona dieta è l’arma più potente di cui disponiamo contro la malattia.”

La sana alimentazione sconfigge le malattie presenti nel nostro corpo e tiene lontane quelle potenziali, così dice Campbell. Sapere di avere nella propria dispensa l’alleato più economico ed efficace contro disturbi vari sembra impossibile, eppure nutrirsi in modo equilibrato può preservarci dal fare la fila
dal dottore o in farmacia. Dipende solo da noi se continuare il circolo vizioso o cambiare radicalmente regime alimentare e tornare in salute.

# 6 Nutrizione

“L’alimentazione rappresenta le attività combinate di numerosissime sostanze nutritive. L’intero è più grande della somma delle sue parti.”

Ogni alimento apporta specifiche sostanze nutritive al nostro corpo e ciascuna è utile e necessaria ad assolvere un compito preciso. Non dobbiamo diventare dei chimici per alimentarci in modo corretto, basta il buon senso ed una corretta informazione, che non è mai quella mainstream.

# 7 Cibo & estetica

“I benefici prodotti da una dieta a base di cibi di origine vegetale, sono molto più vari e stupefacenti di qualsiasi farmaco o intervento chirurgico impiegati nella pratica medica.”

“Una mela al giorno toglie il medico di torno”, non è solo un proverbio o un modo di dire. Per Campbell, è quanto mai concreto e reale il bisogno di affidarci a cibi sani per migliorare il nostro stile di vita. Non esiste farmaco dimagrante od operazione chirurgica allo stomaco, che possano dare gli
stessi effetti duraturi e non compromettenti che il buon cibo può fornire.

Ovviamente seguire una dieta richiede più tempo, costanza ed impegno dell’ingerire una pillola o dell’affidarsi ad un medico, ma dipende da noi. Bisogna decidere cosa si vuole ottenere, capire quali sono le ragioni che ci spingono a voler cambiare il nostro corpo e fare i conti con la propria coscienza.
Ancora una volta, prendere consapevolezza della propria alimentazione può diventare l’inizio di un percorso per conoscere se stessi.


# 8 Cominciamo!

“Se volete la vitamina C o il beta-carotene, non ricorrete al flacone nell’armadietto dei medicinali, ma al cestino della frutta o alla verdura verde in foglia.”

Nei suoi libri, Campbell ha inserito moltissime ricette in linea con la sua visione nutritiva, nonché informazioni, anche dettagliate, su quali cibi fanno bene e quali sono dannosi per la nostra salute. Ancora prima del volerci fare da nutrizionista personale, però, Campbell ci fa riflettere, e ciò è
fondamentale affinché i successivi step possano aver luogo. E’ necessario, anzitutto, assumere il controllo, capire che il cibo che scegliamo può ucciderci o salvarci e soprattutto prendere consapevolezza dell’epoca farmaco-dipendente in cui viviamo. Per Campbell una vita senza pillole e medicinali è possibile, basta scegliere una sana alimentazione.

Fonte: http://omnama.it/blog

via Conoscenze al Confine
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