C’è la credenza comune oggi che una volta che hai carie, essa NON può essere invertita o guarita. Quindi l’unica soluzione è quella di andare dal dentista, ripulire il dente forandolo e riempirlo con del materiale sintetico. Ma secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal la carie potrebbe essere guarita o invertita con la dieta.
Uno studio è stato eseguito su 62 bambini affetti da carie e sono stati divisi in tre gruppi con diete differenti. Il Gruppo 1 ha mangiato una dieta standard più farina d’avena (ricca di acido fitico). Il Gruppo 2 ha consumato la loro dieta normale e integrata con vitamina D. Il Gruppo 3 ha mangiato una dieta priva di cereali e ha assunto la vitamina D. I risultati hanno scoperto che il Gruppo 1, che aveva una dieta ricca di cereali e acido fitico (contenuto in cereali e legumi) ha avuto un aumento della carie. Il Gruppo 2 ha avuto miglioramenti nella carie. Il Gruppo 3 che ha seguito una dieta priva di grano e ricca di verdure, frutta, carne, latte e ha preso la vitamina D ha visto i maggiori miglioramenti in cui quasi tutte le carie sono guarite.
Questo studio insieme con l’appoggio di molti medici e dentisti sta dimostrando che siamo male informati su ciò che provoca la carie e se possa veramente essere invertita. Il dentista Ramiel Nagel che ha scritto il libro Cure Tooth Decay ha aiutato molti dei suoi pazienti a”invertire” la loro carie e preferisce non mettere otturazioni. Egli ritiene che si può prevenire e guarire la carie con la nutrizione.
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Secondo gli studi dei medici Edward Mellanby, Weston Price e Ramiel Nagel ci sono 4 elementi principali che contribuiscono alla carie: 1. Mancanza di minerali nella dieta (calcio, magnesio e fosforo) 2. Mancanza di vitamine liposolubili (A, D, E e K) (in particolare D) 3. Troppo consumo di alimenti ricchi di acido fitico 4. Troppo consumo di zucchero raffinato
• Rimuovi tutti i cibi e bevande contenenti zucchero (dolci, biscotti, merende, bibite, ecc) e non aggiungere zucchero per dolcificare. Usa la Stevia che è l’unico dolcificante naturale che non contribuisce alla carie, ma anzi pulisce i denti!
• Rimuovere l’acido fitico: impedisce l’assimilazione dei minerali e inibisce gli enzimi. Si trova nei cereali, legumi e frutta a guscio. Le popolazioni native sebbene mangino questi prodotti non hanno problemi perché che ci sono delle preparazioni come la germogliazione e la fermentazione che rimuovo l’acido fitico. La maggior parte dei minerali contenuti in questi alimenti è legata all’acido fitico che ne impedisce l’assorbimento e addirittura si lega ai minerali presenti nel corpo.
• Assumere cibi ricchi di vitamine liposolubili: Vitamina A: olio di fegato di pesci ed il fegato di mammiferi; la pro-vitamina A si trova nella frutta e verdura. Vitamina D: olio di fegato di merluzzo, di tonno e di altri pesci, tuorlo d’uovo e latte. Vitamina E: germogli di cereali, olio di girasole, di arachide e di oliva, insalata verde fresca, pomodori, cacao. Vitamina K: ne sono ricche le piante verdi come gli spinaci, il cavolo, il cavolfiore, i piselli.
• Assumere i seguenti integratori: o Olio di fegato di merluzzo: molto ricco in vitamine liposolubili (A, D, K) o Magnesio: necessario per usare al meglio calcio e fosforo o Vitamina D: se non prendente il sole quotidianamente (basta mezz’ora al giorno) allora va integrata o Olio di cocco: potete inserirlo nei vostri piatti ma soprattutto prendetene ogni mattina appena alzati un cucchiaino in bocca e tenetelo per almeno 10 minuti facendolo passare bene con la lingua sui denti e gengive.
Ecco tutti gli strumenti a disposizione per ricominciare ad avere una bocca in salute. I fattori psicologici ed emotivi vanno sempre presi in considerazione, ma il corpo e la mente sono uniti, quindi lavorando da un lato si lavora anche sull’altro.
fonte: dionidream
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