Se siete malati di viaggi (una malattia che si chiama ‘wanderlust‘) questa notizia è per voi. Stare vicino all’acqua stimola il cervello. E’ quanto risulta da uno studio condotto in dieci anni di ricerca scientifica che dimostra come questo elemento rilasci sostanze chimiche collegate alla felicità, come la dopamina, la serotonina e l’ossitocina.
Lo riporta il sito ericazuanon.com che cita il libro di Wallace J. Nichols ‘Blue Mind: The Surprising Science That Shows How Being Near, In , On, Or Under Water Can Make You Happier, Healthier, More Connected, And Better At What You Do’ (‘Mente Blu: la scienza sorprendente che mostra come stare vicino, sopra, dentro o sotto l’acqua possa renderti più felice, più sano, più connesso e migliore in ciò che fai’).
Lo studio dimostra come l’acqua – e quindi, mare, lago o fiume – porti al cervello cinque benefici fondamentali per la felicità:
1. Il colore blu da’ sollievo
A quanto pare il colore blu è anche il colore preferito del mondo. L’autore cita un progetto di ricerca del 2003, in cui è stato chiesto a 232 persone in tutto il mondo di indicare il proprio colore preferito. Ancora una volta è risultato essere il blu.
2. Stare lungo la costa rende più rilassati
Secondo uno studio citato nel libro, per calmarci a livello di subconscio, basta anche solo osservare un paesaggio marittimo: guardare immagini della natura, infatti, fa attivare le parti del nostro cervello associate “a un atteggiamento positivo, alla stabilità emotiva e al recupero di ricordi felici”.
3. L’acqua ringiovanisce le menti stanche
In uno studio del 1995 pubblicato su Environmental Psychology sono stati analizzati il rendimento e la concentrazione di due gruppi di studenti: uno a cui erano state assegnate stanze con vista più paesaggistica (alberi, laghi, prati) e un altro a cui erano state date stanze su vedute più urbane. Il primo gruppo non solo dava risultati più brillanti, ma dimostrava anche una maggiore capacità di attenzione.
4. Guardare le fotografie fa bene, ma l’acqua nella vita reale fa meglio
Secondo le risposte inviate durante uno studio con l’applicazione Mappiness (più di un milione), non solo le persone sono più serene quando stanno all’aria aperta, ma sono più felici del 5,2% quando si trovavano vicino a un corso d’acqua.
5. L’acqua ci riporta al nostro stato naturale
Siamo connessi all’acqua fin dal principio della nostra vita. Il corpo è mediamente composto per il 75% da acqua e il mantenimento della quantità adeguata di idratazione è basilare per il corretto funzionamento dei nostri organi.
FONTE si viaggia.it
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