Vivere in aree verdi allunga la vita

Vivere nella natura, tra il verde, ruscelli, animali selvatici, è il sogno di tantissime persone, molte delle quali però, tra lavoro, scuola, impegni vari, sono completamente schiavi delle città e del caos che le stesse generano 24 ore su 24. Secondo la ricerca condotta dal T.H. Chan School of Public
Health di Harvard per le donne vivere nel verde dei prati incontaminati potrebbe significare allungare la propria vita. Pare che la ragione principale è legata ad unamigliore salute mentale vissuta dalla donna che vive nel verde. Secondo i ricercatori, le donne che vivono in campagna sono più stimolate a praticare sport ed inoltre il silenzio aiuta anche a rilassarsi e a dormire meglio. Lontane dall'inquinamento atmosferico, dalla frenesia della routine quotidiana, dal traffico e dallo stress, le donne che decidono di abitare circondate dalla vegetazione avrebbero un tasso di mortalità inferiore del 12% rispetto a quelle che invece si stabiliscono in aree urbanizzate. Peter James, uno dei ricercatori che ha svolto lo studio, ha così commentato i dati della ricerca: "Siamo rimasti sorpresi nel riscontrare una relazione così forte tra esposizione al verde e minor tasso di mortalità". Chi vive nella natura è sottoposto a un rischio inferiore del 34% di contrarre malattie respiratorie e del 13% di ammalarsi di cancro. A incidere sono diversi fattori: una migliore salute mentale, una più frequente attività fisica e una minore esposizione all'inquinamento dell'aria. Lo studioso americano ha anche detto che: "Sappiamo che piantare vegetazione aiuta l'ambiente e mitiga il cambiamento climatico". E conclude: "Il nostro studio suggerisce che ci sia un altro beneficio - il miglioramento della salute - in grado di dare un'ulteriore spinta ai politici per creare ambienti più sani"

di Machelli Zaccheo
FONTE stadio24.com
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