La cellulite è il più comune inestetismo della pelle, si manifesta quando la microcircolazione sanguigna viene compromessa e finisce con l'ingolfarsi e far soffrire il tessuto adiposo sottocutaneo.
Il disturbo non si risolve nell'aspetto a buccia d'arancia della pelle, anzi, questo inestetismo è solo il campanello d'allarme di un danno al microcircolo più o meno serio.
CURE PER LA CELLULITE
La cellulite è spesso accompagnata da stipsi, emorroidi e pesantezza alle gambe e può essere aggravata da alcune abitudini alimentari scorrette. Sono da ridurre carboidrati raffinati, dolci e alcool. Vanno limitati anche gli alimenti che portano ad un ristagno del sistema linfatico: latticini, farina bianca, grassi saturi derivanti da carne, burro e insaccati, che accentuano la pesantezza alle gambe.
Da preferire pesce, legumi, oli vegetali spremuti a freddo come l’olio extravergine di oliva e quello di lino, frutta e verdura di stagione.
Importanti le fibre che migliorano la funzione intestinale soprattutto in caso di stipsi, evitando così una congestione intestinale che faccia pressione sugli arti inferiori. È buona norma anche ricorrere ai cibi bruci grassi, che stimolano il metabolismo come caffè, ananas, spezie e cereali.
Utile un sostegno al fegato con verdure dal gusto amaro (cicoria, cime di rapa, radicchio, indivia belga) e alimenti con un diretto tropismo epatico: carciofi e ortica. E’ consigliabile aumentare il consumo dei frutti di bosco per migliorare la circolazione e degli agrumi.
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Rimedi fitoterapici per la cellulite
Le piante per combattere gli inestetismi della cellulite, impiegate in fitoterapia, agiscono sulla protezione dei vasi sanguigni e sul miglioramento dell’elasticità delle loro pareti, esercitano attività antinfiammatoria e antiedemigena, altre hanno proprietà diuretiche. Si possono assumere singolarmente o in composti per sfruttare una loro azione sinergica, in tisane, compresse o capsule e tinture madri.
Le foglie e la corteccia di amamelide (Hamamelis Virginiana) sono utilizzate nei disturbi del sistema circolatorio, dove sia necessaria un’azione astringente; mentre le foglie di centella (Centella asiatica), rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, favoriscono la corretta circolazione periferica, quindi sono indicate per ridurre la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo.
Il gambo d’ananas (Ananas sativus) è largamente impiegato per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica perché riduce la vasodilatazione e l’eccessiva permeabilità dei capillari, attenuando le infiammazioni o i dolori localizzati; invece il meliloto (Melilotus officinalis) è usato nel trattamento dell’insufficienza venosa e linfatica, in presenza di edemi e gonfiori agli arti inferiori, ritenzione idrica, gambe pesanti e cellulite.
Infine tra le piante che stimolano la diuresi e il sistema linfatico favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso, troviamo le foglie di betulla (Betula Pendula) che sono considerate uno dei rimedi elettivi nella cura della cellulite, in quanto aiutano l’eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali, caratteristici di questo inestetismo cutaneo; e la pilosella (Hieracium pilosella), un potente diuretico, utilizzato nel trattamento degli inestetismi della cellulite, gonfiore alle caviglie, edemi degli arti inferiori, ritenzione idrica specie se conseguente a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.
Queste piante irentrano tra integratori naturali contro la cellulite, insieme al tarassaco, il carciofo e la bardana. Tra i gemmoderivati quelli più indicati sono quello di Linfa di Betulla (Betula verrucosa linfa) ad attività analgesica e antiinfiammatoria, e quello del Castagno (Castanea Vesca) impiegato contro stasi linfatica agli arti inferiori edemi e i sintomi di insufficienza venosa.
Aromaterapia per la cellulite
Gli oli essenziali svolgono un'azione drenante sui ristagni linfatici e possono perciò essere utilizzati per la cura della cellulite, attraverso un massaggio che stimoli la circolazione periferica e lipolitica sul grasso localizzato. Si utilizzano localmente diluiti in olio di mandorle (10 gocce per 100ml di olio) o nella vasca per fare bagni tonificanti ad azione anticellulite.
•Olio essenziale di betulla:previene problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi e ristagni linfatici; mentre per la attività diuretica e drenante, favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso e riduce nettamente l'impastamento e la componente dolorosa. L'olio essenziale di betulla è perciò indicato in caso di obesità e cellulite. e per eliminare i liquidi ristagnanti nei tessuti.
•Olio essenziale di limone: è un tonificante del sistema circolatorio; stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Ottimo contro i disturbi dovuti a cattiva circolazione, come gambe pesanti, edemi, cellulite, vene varicose e fragilità capillare e geloni.
•Olio essenziale di rosmarino: viene impiegato come ingrediente nei prodotti cosmetici e nei fanghi contro la cellulite o l'adiposità localizzata, in virtù dell'azione lipolitica (scioglie i grassi), stimolante della circolazione periferica e drenante sul sistema linfatico.
•Olio essenziale di sedano: svolge azione diuretica e stimola la microcircolazione contrastando la stasi venosa e linfatica, perciò risulta essere un rimedio efficace contro la cellulite.
Omeopatia
Alcuni preparati omeopatici che favoriscono l'eliminazione della ritenzione idrica e della cellulite, facilitando il drenaggio delle scorie dai tessuti dell'organismo: Betula verrucosa, ovvero linfa di betulla raccolta in primavera.
Le sue proprietà drenanti e diuretiche si devono alla betullina, eteroside triterpenico che favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso e delle scorie metaboliche; Pulsatilla 5 CH – Badiaga 5 CH – Bovista 5 CH (5 granuli, 2 volte al giorno), un preparato complesso che svolge un'azione di eliminazione a livello sottocutaneo; Thuya 30 CH (1 monodose, 1 volta alla settimana), agisce positivamente in caso di ritenzione idrica.
Esercizi in caso di cellulite
Muoversi è l'imperativo categorico per ridurre la cellulite. Già solo con la ginnastica dolce o con passeggiate o pedalate, si allevieranno i disturbi agli arti inferiori e il corpo si libererà dalle tossine in eccesso.
Attenzione all'attività fisica eccessiva. Se è vero che muoversi fa molto bene, è altrettanto vero che gli sforzi esagerati e prolungati accentuano il disturbo. Perché? Perché i muscoli subiscono un'iperstimolazione, la produzione di acido lattico aumenta e ciò incide negativamente sulla microcircolazione. È indispensabile manenere la frequenza cardiaca bassa (al massimo 130 battiti al minuto) e fare esercizi mirati per contrastare l'inestetismo.
L'attività fisica va mantenuta costante almeno 3 volte alla settimana per 30 o 40 minuti; i meccanismi metabolici legati allo smaltimento dei grassi si attivano solo dopo la prima mezz'ora di moto.
Se siete donne prossime alla menopausa ma non avete mai praticato sport con costanza, è il momento di agire. La cellulite può comparire quando la donna subisce alterazioni ormonali ed è importante mantenere una buona circolazione e ossigenazione dei tessuti.
Evitate l'uso prolungato delle scarpe con tacco e ricordate che indumenti troppo attillati possano ingolfare la microcircolazione. Rivedete l'abitudine di accavallare le gambe o di assumere posture scorrette, dannose per l'irrorazione sanguigna delle gambe. Se il vostro lavoro richiede diverse ore in posizione seduta, scanditelo con pause per sgranchirvi e allungarvi.
Attività come nuoto e acquagym, che contemplano movimento con l'attrito dell'acqua e fanno lavorare tutti i muscoli, sono indicatissime; non solo l'acqua riossigena i tessuti, ma il movimento in vasca o al mare raddoppia i tempi di resistenza.
Di Elisa Cappelli
FONTE http://www.cure-naturali.it/cellulite/1652
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