foto: benesserevillage.it |
L’elioterapia ne è un esempio, poiché utilizza l’esposizione ai raggi del sole per stimolare il metabolismo e curare vari tipi di malattie: psoriasi, osteoporosi, asma bronchiale, acne, sistema endocrino, etc, naturalmente con le dovute precauzioni. E’ oramai noto, infatti, che il sole va preso con cautela evitando le ore centrali della giornata e proteggendosi con creme protettive. L’esposizione ai raggi UVA, inoltre, aiuta a curare la depressione e gli stati d’ansia, poiché stimola l’ormone della felicità: la serotonina, favorisce anche la produzione di vitamina D e aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Altro effetto benefico dell’elioterapia è l’attivazione della circolazione, l’eliminazione delle tossine, insomma è una cura che rinforza l’organismo dall’interno. Tale terapia è, tuttavia, poco indicata per chi ha capillari deboli, per chi soffre di problemi alla tiroide o al cuore. Non bisogna dimenticare che andare al mare significa, non solo abbronzarsi e fare elioterapia, ma anche respirare lo iodio, che costituisce un notevole toccasana per che soffre di tosse, bronchite o altri problemi respiratori. Questo elemento è necessario per la sintesi degli ormoni tiroidei, indispensabili per il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale. Il modo ideale per avere benefici dallo iodio è fare una lunga e rilassante passeggiata in riva al mare la mattina presto, momento in cui non è ancora inquinato dalle polveri sottili dello smog.
FONTE http://www.piubenessere.it/curarsi-col-sole/
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