In passato si riteneva che la soia non solo fosse sicura ma anzi fosse benefica per le donne e addirittura potesse prevenire e ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno.
Tuttavia recentemente numerose ricerche hanno contraddetto queste affermazioni. Gli scienziati hanno messo in guardia che
l’aggiunta di soia alla tua dieta potrebbe accelerare la velocità con cui le cellule del cancro al seno si sviluppano.
I ricercatori del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York hanno studiato 140 donne con diagnosi di cancro al seno invasivo. Le donne sono state divise in due gruppi: ad un gruppo è stato somministrato per 30 giorni un integratore a base di soia mentre l’altro gruppo assumeva un semplice placebo. Gli scienziati hanno confrontato i tessuti tumorali prima e dopo, e hanno scoperto che il gruppo che consumava soia aveva dei cambiamenti nell’espressione di alcuni geni noti per promuovere la crescita delle cellule. Lo studio conclude: “Questi dati sollevano la preoccupazione che la soia possa esercitare un effetto stimolante sul cancro al seno in un sottoinsieme di donne”.
Migliaia di donne oggi consumano la soia convinte che questo le protegga dal cancro. Eppure, nel 1996 i ricercatori hanno scoperto che le donne che consumano proteine della soia isolate hanno avuto un aumento dell’incidenza di iperplasia epiteliale, una condizione che presagisce una neoplasia. Un anno dopo, è stato scoperto che la genisteina, una sostanza contenuta nella soia, stimola le cellule del seno ad entrare nel ciclo cellulare. Una scoperta che ha portato gli autori dello studio a concludere che le donne non dovrebbero consumare prodotti derivati dalla soia se vogliono prevenire il cancro al seno.
“Che la soia prevenga il cancro al seno è un mito – spiega la dottoressa Kaayla T. Daniel, autrice del libro The Whole Soy Story: The Dark Side of America’s Favorte Health Food – Numerosi studi dimostrano che la soia può contribuire e addirittura accelerare la crescita del cancro”.
Come ho spiegato in articoli precedenti non è vero che gli asiatici mangiano soia non fermentata quotidianamente. “In passato la soia era considerata un mangime per animali mentre solo la soia fermentata era destinata al consumo umano“, afferma il Dr. Mercola.
Infatti la soia contiene grandi quantità di tossine naturali o antinutrienti:
■La soia ha un enzima inibitore che blocca l’azione della tripsina e di altri enzimi necessari per la digestione delle proteine causando danni al pancreas;
■La soia è ricca di acido fitico che si lega ai minerali come magnesio, calcio, zinco e ferro espellendoli dal corpo;
■La soia contiene delle sostanze goitrogene che interferiscono con il metabolismo dello iodio e causano disturbi alla tiroide ostacolando la sintesi degli ormoni tiroidei.
■La soia contiene la glicoproteina emoagglutinina che coagula il sangue;
■La soia contiene fitoestrogeni che interferiscono con il sistema ormonale;
Ovviamente maggiore è il consumo e più evidenti sono i danni. Infatti questi studi hanno osservato i danno con un consumo di 50 grammi di soia al giorno che equivalgono a 4 tazze di latte di soia.
Tutte le piante hanno alcune proprietà antinutrienti, ma la soia ne è particolarmente ricca. Queste sostanze vengono rimosse solo con la fermentazione o germogliazione, e ovviamente questi processi non vengono fatti alla soia in commercio.
Chi consuma spesso tofu, latte di soia, lecitina di soia e altri preparati a base di soia non fermentata fa subito ad arrivare a questi valori nel corso della giornata. Infatti non si sta parlando di una quantità immensa, ma di qualcosa che effettivamente una persona può arrivare a consumare.
La soia non fermentata è stata collegata a disturbi digestivi, indebolimento del sistema immunitario, sindrome premestruale, endometriosi, problemi riproduttivi sia per gli uomini che per le donne, rischio elevato di malattie cardiache, cancro, malnutrizione e persino perdita di libido.
Un questionario del 1998 ha rilevato che la quantità media giornaliera di proteine della soia consumata in Giappone era di circa 8 grammi per gli uomini e 7 per le donne, meno di due cucchiaini. In occidente, se ne consuma decisamente molto di più.
Inoltre c’è rischio che anche la soia certificata biologica sia in realtà geneticamente modificata, con tutti i gravi danni che ne consegue. Ci sono stati diversi casi di soia certificata biologica quando poi si è scoperto con la guardia di finanza che era OGM.
I PRODOTTI FERMENTATI DELLA SOIA FANNO BENE
Ecco i derivati fermentati della soia che invece sono benefici.
Acquista prodotti biologici e correttamente fermentati della soia:
■Miso – Comunemente usato nella zuppa di miso, questa pasta di soia fermentata ha proprietà antitumorali;
■Natto – E’ un cibo fenomenale, ricchissimo della rara Vitamina K2, indispensabile per i denti, ossa, salute del cuore e prevenzione del cancro;
■Tempeh – Questa torta di soia fermentata è ricchissima di probiotici che rafforzano il sistema immunitario e la flora batterica;
■Salsa di soia – E ‘tradizionalmente fatta da soia fermentata, sale ed enzimi. E’ ottima per l’intestino ed alcalinizzante. Comunemente chiamata tamari, ma assicurati di aver scelto un marchio biologico naturale e non quelle fatte artificialmente attraverso processi chimici.
LATTE VEGETALE ALTERNATIVO A QUELLO DI SOIA
Se hai abbandonato il latte di mucca perché a buon ragione hai scoperto che faceva male devi fare lo stesso con il latte di soia. Ma è molto semplice rimediare dato che esistono tanti tipi di latte vegetale che puoi acquistare e fare anche a casa tua.
■Latte di cocco – Contiene acido laurico una sostanza presente nel latte materno che contrasta l’influenza. Aiuta anche la salute del cuore.
■Latte di mandorla – E’ potente antiossidante, regolarizza l’intestino, contrasta l’ulcera e abbassa anche il colesterolo. Scopri come in farlo in casa leggendo 8 ragioni per evitare il latte di soia e come rimediare.
■Latte di avena – Abbassa il colesterolo, aiuta la digestione, previene l’asma e regolarizza la tiroide.
■Latte di riso – E’ altamente digeribile, ha un ottimo sapore dolce dato che è ricco di zuccheri semplici che lo rende adatto agli sportivi.
fonte dionidream
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