Destinazione: Cornovaglia

Secondo quanti tornano dalla Cornovaglia, questa è la zona più bella dell’Inghilterra. Quell’estremità stretta stretta della penisola sud-occidentale della Gran Bretagna è considerata territorio ‘celtico’. Qui il paesaggio ricorda il passaggio di antiche popolazioni e i tanti castelli e manieri circondati da giardini fioriti e colline gettano il turista indietro di millenni.
Data la sua posizione, circondata per due terzi dal mare, il clima in Cornovaglia è anche piuttosto mite. La contea, infatti, è famosa per le spiagge, meta indiscussa delle vacanze estive degli inglesi, e per le affascinanti scogliere a picco sul mare. La costa nord è la più selvaggia. E’ qui che si trovano le High Cliff (scogliere). Ma ci sono anche tante spiagge e gli estuari di due fiumi intorno ai quali si sono sviluppati deliziosi villaggi di pescatori con i porti turistici. La costa meridionale è soprannominata "Riviera" ed è fatta soprattutto di spiagge di ghiaia. I turisti stranieri, però, preferiscono concentrarsi sui luoghi storici, che in Cornovaglia non mancano di certo. L’Unesco ha inserito ben dieci siti all’interno dei Patrimoni dell’Umanità. Il Castello di Tintagel (oggi Trevena) attira ogni anno migliaia di visitatori. Il motivo? Secondo la leggenda, è qui che visse Re Artù. A conferma di ciò, nel ’98 è stato rinvenuto il frammento di una lapide con due iscrizioni, la ‘pietra di Artù’. A Tintagel sono legate tutte le leggende riguardanti i cavalieri della Tavola rotonda che hanno fatto fantasticare ognuno di noi. Questo è un luogo magico. La costa intorno a Tintagel è composta da ardesia devoniana che fa colorare di verde-turchese il litorale e le acque, specialmente nel periodo caldo. Launceston Castle, nel centro della contea, risale all’età normanna. Pendennis Castle, a Falmouth, nel sud, fu fatto costruire da Enrico VIII per difendersi dagli attacchi francesi e spagnoli. Di fronte si trova il Castello St Mawes con splendidi giardini. Ha un’originale forma rotonda il Restormel Castle, a Lostwithiel. Da non perde il Castello di St Catherine, a Fowey, affacciato sul mare e raggiungibile dalla spiaggia attraverso un sentiero pedonale. Sono circa 30 anche i siti preistorici risalenti all’età del ferro sparsi per tutta la Cornovaglia. Il Castello di Rumps Cliff, a Polzeath, è tra gli esempi più affascinanti.
La città più importante della Cornovaglia è Truro. Gli edifici vittoriani, la cattedrale e la City Hall valgono una visita. Ma Truro è famosa soprattutto per le sue lunghe spiagge, frequentate dagli amanti del surf. La città più storica, però, è Bodmin, fondata da un gruppo di monaci e abitata prima dai celti, poi dai romani. E’ sempre stata una via di transito commerciale e, per questo, molto animata. Intorno a queste due città si trovano tanti cottage, bed & breakfast e guest house tipici dove trascorrere la notte piacevolmente, senza spendere troppo e immergendosi nell’ambiente. Al largo della costa si trovano le Isole Scilly, che segnano il confine tra la Manica e l’Oceano Atlantico (una volta erano chiamate Land's End, la fine della Terra) e che fanno sempre parte della Cornovaglia. L’arcipelago è composto da circa 140 isole, isolotti e scogli, di cui solo sei abitati. Sono il paradiso del birdwatching. Chi volesse visitarle, può raggiungerle in barca o in aereo partendo da Penzance. 

FONTE: siviaggia.it
foto:  solotravel.it

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