Prima di decidere cosa mettere in tavola allora è meglio segnarsi qualche consiglio, per evitare brutte sorprese. C’è un tabù da sfatare per chi è a dieta. Non tutto quello che mangiamo, anche super controllato, si comporta come vorremmo.
E non parliamo solo di ingredienti che è bene eliminare dalla dieta a prescindere, ma di alimenti insospettabili che cucinati o abbinati ad altri si trasformano in veri e propri nemici della forma fisica. “Gli abbinamenti – spiega Valeria Petrelli, medico chirurgo specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Nutrizione clinica – sono importantissimi. Sono fondamentali perché l’alimento non è sempre uguale a se stesso ma varia a seconda di come viene proposto, come viene cucinato e come viene associato. Un esempio. Il fagiolino è diuretico, povero di sodio e va molto bene associato con carne va molto bene. Ma se lo associamo al pesce la somma dei Sali induce ad una contrazione della diuresi con conseguente ritenzione idrica. E può causare problemi di sonno per eccessiva attivazione della funzione tiroidea”. Prima di decidere cosa mettere in tavola allora è meglio segnarsi qualche consiglio, per evitare brutte sorprese.
1. Evitare gli eccessi di zuccheri non è una banalità. Quando scegliamo di mangiare un primo piatto, evitiamo il pane e la frutta. E poi soprattutto con il primo piatto sono da evitare ortaggi cotti come carote, finocchi, cipolle e fagiolini. Perché sono verdure che crude hanno un’azione diuretica, ma cotte trasformano fruttosio in glucosio, e diventano molto zuccherine. Se mangiamo un piatto di pasta, finocchi cotti e frutta avremo un carico di carboidrati spaventosi.
2. Fare pasti semplici. È meglio tenere gli alimenti separati tra loro perché in un piatto unico c’è il rischio di associare troppi sali minerali. La caprese ad esempio è una bomba. Si può mangiare, ma è meglio faro dopo un allenamento, per reintegrare la quota di sali minerali persi con la sudorazione. Se poi la si mangia senza pane il danno è fatto. Se il fegato non ha i carboidrati non riesce a lavorare e quindi se li va a procurare dal tessuto più facile da demolire in quel momento: il muscolo.
3. Attenzione al pomodoro. Il pomodoro va benissimo con il pesce lesso, che ha perso il sale nell’acqua. Non va bene invece con i formaggi stagionati che andrebbero comunque evitati in abbinamento con qualsiasi verdura cruda. Molto meglio la cotta, soprattutto quella ricca di ferro: cicoria, spinaci, indivie, carciofi. Se si vuole ridurre il contenuto di sali nella verdura, il consiglio è quello di immergerla nell’acqua fredda e poi metterla sul fuoco.
4. Il formaggio più facile da abbinare. Solo il parmigiano ha un particolare equilibrio di sali. Quindi in questo caso può essere proposto in insalata. Il pasto diuretico perfetto: 50 grammi di parmigiano, sedano, oppure spinaci crudi, o cavolfiore crudo a carpaccio, o carciofo crudo o fagiolini. Infine 50 grammi di pane e qualche fetta di ananas.
5. Come mangiare il gelato. Per chi non ha glicemia alta: un buon gelato di qualità può sostituire il pranzo. La porzione giusta è di 250 grammi, ma attenzione, andrebbe mangiato anche nel pomeriggio, un po’ più piccolo per evitare un calo di zuccheri. La cena poi però dovrà essere a base di proteine, carne o pesce con contorno frutta e poco pane.
6. La regola degli abbinamenti. I piatti e gli abbinamenti detox non funzionano se fatti troppo di frequente. Vanno piuttosto intercalati a pasti normali e contenuti, per mantenere la dieta.
7. Quale verdura scegliere con la carne. Con la carne, soprattutto se rossa, va abbinata la verdura cruda. Se la carne invece è bianca, possiamo anche abbinare la verdura cotta, ma ci va sempre la frutta.
8. No a questo abbinamento col pesce. Con il pesce meglio evitare fagiolini e le verdure a foglia cotte: spinaci, cicoria e bieta. Per l’eccesso di sali minerali che si viene a creare e che possono provocare ritenzione idrica.
9. Prima di mangiare la pizza. È bene saperlo, la pizza è un alimento che unisce sia una buona quantità di zuccheri che un eccesso di sali. In più non sono da sottovalutare i problemi di digestione legate alla lievitazione e alla cottura molto rapida. Quindi non è un alimento consigliabile durante le diete dimagranti. In ogni caso non andrebbe associato a birra e frutta, per non eccedere con gli zuccheri. Meglio piuttosto un bicchiere di vino.
http://24newsitalia.com/Tutti-abbinano-la-mozzarella-con-il-pomodoro-ma-un-grosso-errore-farlo-Ecco-perch-5956
0 commenti:
Posta un commento