L’invecchiamento è un inevitabile processo che, nonostante spesso venga considerato patologico, in realtà fa parte dei naturali meccanismi dell’esistenza e quindi fa parte della fisiologia dell’organismo.
Dato che si tratta di un’evoluzione legata all’inarrestabile procedere del tempo, esso coinvolge sia il fisico che la mente, provocando alcune modificazioni più o meno evidenti.A livello corporeo l’invecchiamento produce un progressivo cambiamento dei tessuti, innescato dalla minore produzione di collagene ed elastina, che si manifesta con secchezza della pelle, disidratazione cutanea e perdita di tonicità.
Tutti gli apparati diminuiscono la loro funzionalità, aumentando i tempi di latenza e la necessità di riposo in quanto le reazioni metaboliche risultano rallentate o anche inattive.
La muscolatura diventa ipotonica, con tendenza ad afflosciarsi, e non è più in grado di reagire istantaneamente al controllo da parte del sistema nervoso; un comportamento che dipende con probabilità dalla minore produzione di neuro-trasmettitori.
Per quanto riguarda la sfera psico-emotiva, l’invecchiamento ha un effetto piuttosto importante, che si manifesta con un deciso rallentamento delle associazioni mentali, una notevole tendenza alla depressione e la progressiva perdita della memoria.
Anche in questo settore, le cause scatenanti sono riconducibili alla degenerazione della funzionalità neuronale, tenendo conto che le cellule nervose non possono moltiplicarsi né ripararsi in caso di disturbi, e che pertanto il loro numero può soltanto diminuire nel tempo.
Tutte queste conseguenze del processo di invecchiamento non possono essere evitate, ma possono invece venire minimizzate mediante numerosi interventi sia rivolti al fisico che alla mente.
PERCHÉ BALLARE CONTRASTA I SEGNI DELL’INVECCHIAMENTO
Conosciuto e apprezzato fin dall’antichità, quando era considerato sacro presso alcune popolazioni, il ballo è un’attività fisica che ha benefici influssi sia sul corpo che sulla psiche.
Il suo potere terapeutico viene infatti utilizzato in caso di alcuni disturbi comportamentali, quando ad esempio le persone non riescono a interagire adeguatamente con gli altri e tendono a rinchiudersi in sé stesse.
Anche numerosi disturbi fisici trovano beneficio nel ballo soprattutto se il soggetto lamenta problematiche alla muscolatura, alla coordinazione dei movimenti oppure alla postura.
Oltre che un’azione curativa, questa pratica svolge un’efficace azione preventiva nei confronti di problematiche prevalentemente psico-somatiche.
L’invecchiamento, come accennato sopra, non deve essere considerato come una malattia, ma soltanto come un insieme di trasformazioni più o meno evidenti che riguardano corpo e mente.
Sono proprio queste trasformazioni che possono essere rallentate e modificate mediante l’intervento benefico del ballo.
PERCHÉ IL BALLO FA BENE AL CORPO
Il ballo si rivela estremamente utile per garantire il benessere corporeo di chi lo pratica.
1. BALLARE HA UN’AZIONE TONIFICANTE
I movimenti armoniosi e ripetitivi che vengono svolti da un ballerino contribuiscono a migliorare l’anatomia e la funzionalità dei muscoli, la cui azione migliora dal punto di vista dell’equilibrio e della risposta nervosa.
Il ballo può essere paragonato a una seduta di fitness, durante cui il fisico si tonifica, si modella e si rassoda, rallentando i processi degenerativi dovuti all’età.
2. BALLARE È UN SUPPORTO PER DIMAGRIRE
L’attività fisica dell’organismo durante il ballo, anche se impostata sul divertimento, è piuttosto notevole e quindi è in grado di consumare una notevole quantità di calorie.
Bruciare i grassi, potenziando i processi di lipolisi, è una delle principali conseguenze del ballo, che si concretizza in una (più o meno evidente) perdita di peso corporeo.
3. BALLARE CORREGGE LA POSTURA
Per postura si intende l’assetto dello scheletro delle persone, sia in posizione stesa che eretta; da questo atteggiamento dipende non soltanto il senso dell’equilibrio, ma anche la capacità di movimento.
Il ballo comprende un insieme di movimenti funzionali finalizzati ad aumentare la coordinazione motoria e la scioltezza muscolare; esso inoltre contribuisce a prendere coscienza del proprio corpo e a mantenere una postura corretta.
4. BALLARE MIGLIORA LA SALUTE DELL’APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO
Ballare mantiene in allenamento sia il cuore, la cui funzione viene migliorata dalla sequenza di movimenti armoniosi, sia l’apparato respiratorio nel quale viene aumentata la resistenza polmonare.
L’azione terapeutica di questa pratica dipende principalmente dal potenziamento dell’ossigenazione che arriva ai tessuti, tra cui quelli cardiaci che reagiscono in maniera ottimale.
Presso il Centro Cardiologico dell’Ospedale Monzino di Milano (uno dei reparti d’eccellenza in questo settore), il tango viene raccomandato come pratica terapeutica per pazienti cardiopatici.
PERCHÉ IL BALLO FA BENE ALLA MENTE
Il ballo non ha soltanto effetti vantaggiosi a livello fisico, ma anche a quello psichico.
1. BALLARE ALLENTA LO STRESS
I fattori stressogeni hanno come effetto principale quello di mettere in tensione la muscolatura; infatti una persona stressata contrae involontariamente i muscoli.
Ballando invece le tensioni si allentano e le fibre muscolari si rilassano riacquistando la loro normale funzionalità; l’armoniosità dei movimenti consente inoltre di mettere sotto sforzo praticamente tutti i distretti corporei, ottenendo benefici anche psicologici.
2. BALLARE POTENZIA LA MEMORIA
Per imparare i vari balli è necessario applicare la mente e poi ricordare quanto appreso; per questo motivo i ballerini tengono continuamente in allenamento i circuiti nervosi e si mantengono attivi.
Il fatto di dover ripetere sempre le stesse posizioni è un ottimo supporto anche per i collegamenti associativi dell’area encefalica cognitiva, che è strettamente collegata alla funzione mnemonica.
3. BALLARE POTENZIA L’AUTOSTIMA
I ballerini di norma eseguono i passi di danza in palestre dove sono presenti numerosi specchi; secondo le più recenti linee guida, la possibilità di osservare il proprio corpo durante l’esecuzione di movimenti armoniosi come quelli della danza potenzia l’autostima e la sicurezza in se stessi.
Durante il ballo infatti, la fluidità delle azioni contribuisce a migliorare l’aspetto fisico delle persone, anche in relazione al rapporto di coppia che spesso è una componente necessaria per lo svolgimento di alcune figure danzanti.
4. BALLARE MIGLIORA LA COMUNICATIVITÀ
Questo tipo di attività fisica è ideale per tutte le persone motivate a creare dei rapporti interpersonali, dato che essa presuppone il contatto con una o più persone.
Rapportandosi quindi ad altri, il ballerino può instaurare conoscenze e amicizie, destinate nel tempo a svilupparsi sempre più profondamente.
In alcuni casi, la partecipazione a corsi di ballo è servita anche a creare delle coppie stabili, in conseguenza del fatto che i ruoli uomo/donna consentono di scoprire molti aspetti tipici delle coppie.
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