Come lavarsi bene le mani

Oggi è, per l'OMS, la Giornata Mondiale per la pulizia delle mani. Per l'edizione 2016, lo slogan è "SAVE LIVES: Clean Your Hands". L'importanza di una simile iniziativa nasce dalla consapevolezza che la prevenzione di molte malattie parte proprio dal momento in cui laviamo le nostre mani.
Al mondo 120 milioni di bambini si puliscono le mani diminuendo le probabilità di contrarre malattie potenzialmente mortali, diversamente dagli 1,7 milioni di bambini che invece ogni anno muoiono proprio a causa delle diarrea e della polmonite.


Ma non basta lavarsi le mani con l'acqua, per ridurre al minimo il numero dei batteri infatti è necessario utilizzare anche il sapone, massaggiarsi dita e palmi per almeno 40/60 secondi e asciugarsi con cura, i batteri proliferano proprio in contesti umidi. Si conta che utilizzando un prodotto per la pulizia si prevengono 1 su 3 potenziali episodi di diarrea, così come 1 su 6 episodi di infezione respiratoria, tra cui la polmonite. Come lavarsi le mani al meglio?

L'Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce innanzitutto di: bagnarsi le mani con acqua applicare una quantità sufficiente di sapone in modo da coprire tutta la superficie delle nostre mani massaggiare i palmi tra di loro e poi, in alternanza, spalmare il sapone sul dorso con il palmo e intrecciare le dita successivamente sfregare i palmi e intrecciare di nuovo le dita da pulire singolarmente a questo punto risciacquare le mani con l'acqua togliendo tutto il sapone asciugare con cura con una salviettina monouso da utilizzare poi per richiudere il rubinetto.

Se può sembrare una banalità, lavarsi le mani è davvero la prima cosa che dobbiamo fare quando rientriamo a casa, dopo che siamo andati in bagno, così come dopo aver toccato cibo crudo o essere entrati in contatto con persone malate.


 FONTE scienze.fanpage
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