Come riciclare le bucce della frutta




Gran parte di noi ha l’abitudine di togliere le bucce della frutta, eliminandola  e buttandola: perché non ci piace il sapore, perché abbiamo paura che contenga pesticidi, o perché semplicemente ci dà fastidio che sia pelosa.






Prima di decidere di mettere le bucce della frutta nella spazzatura, però, potremmo pensare di farne un uso alternativo.

Bucce di limone


Le bucce di limone possono essere usate davvero per un’infinità di cose. Innanzitutto, le possiamo usare per sgrassare i fornelli. Cospargete l’area interessata con del sale o del bicarbonato e poi strofinate con della buccia di limone: servirà a togliere grasso e macchie ostinate: attenti però a non usare questo metodo su superfici delicate.

Ancora, possiamo pulire la nostra caffettiera. Come? Mettete in ammollo con del ghiaccio, del sale e delle scorze di limone. Lasciate riposare per un paio di minuti e poi risciacquate per bene.

Spesso nel bollitore del tè, rimangono depositati nel fondo i residui che macchiano le nostre teiere. Riempite il bollitore con acqua e bucce di limone. mettete sul fuoco e portate a ebollizione. Spegnete e lasciate riposare per un’ora, poi risciacquate per bene.

Le bucce di limone, infine, sono un ottimo rimedio per mantenere lo zucchero di canna morbido: basta aggiungere nel contenitore nel quale lo teniamo una buccia con un po’ di polpa. Questo lo manterrà umido e malleabile.

Melograno

Le  bucce di melograno invece possono essere utilizzate per creare colori naturali, ottimi anche per i tessuti. Basta mettere in una pentola abbastanza grande da contenere il tessuto che vogliamo colorare, acqua calda e bucce di melograno. Coprite con un coperchio e lasciate in immersione per una notte intera. Il giorno dopo, fate bollire l’acqua. Poi, togliete le bucce e immergete il tessuto. Cuocete a fuoco lento per un’ora. Poi, lasciate raffreddare per tutta la notte. Il giorno dopo, lavate in acqua fredda. Attenzione: lavate sempre il capo che avete colorato con altri indumenti di colore scuro o dello stesso colore.

Bucce della frutta: Arancia

La buccia d’arancia può essere utilizzata veramente per una quantità infinita di cose. Abbiamo visto che possiamo usarla nella cosmetica, ma possiamo anche adoperarla per creare essenze da utilizzare per i nostri dolci.

Possiamo farne un estratto in polvere, triturando la buccia e lasciandola asciugare per 3-4 giorni. Quando sarà bella secca, la mettiamo nel frullatore e la conserviamo in un barattolo asciutto e pulito.

Possiamo anche preparare un olio aromatizzato per condire le insalatone estive. Lasciate riposare per 2 settimane in un barattolo di vetro ben chiuso delle scorze tritate di arancia in una buona quantità di olio di oliva. Agitate il barattolo una volta al giorno. Una volta che saranno passate le due settimane, filtrate il liquido con un colino e conservate in una bottiglia da olio, con vetro scuro, il composto.

Patata

Le patate, che bontà! Se avete comprato delle patate novelle, di sicura provenienza, non buttate le bucce: lavatele per bene e mettete in una teglia con succo di limone e olio d’oliva. Cuocete in forno, mescolando di tanto in tanto, fino a che le bucce non saranno dorate. Ed ecco che avrete delle gustosissime patatine da condire a piacere.

Le bucce di patate possono anche essere utilizzate per un ottimo brodo vegetale. Infine, sono un ottimo rimedio per diminuire il gonfiore degli occhi, basta lasciarle appoggiate sulla parte, dal lato umido, per 15 minuti.


Banana

Come abbiamo già trattato in un precedente articolo, le bucce di banana sono un ottimo rimedio per eliminare i metalli pesanti.

Ma non è tutto. Possono essere utilizzate per creare un morbido esfoliante: basta strofinarle sulla pelle dal lato morbido e poi risciacquare con abbondante acqua.   Con lo stesso metodo, potrete lucidare anche le vostre scarpe.

 



Mele

Ecco l’ultimo suggerimento per oggi: usare le bucce di mela per creare un ottimo infuso. Basterà aggiungere dell’acqua bollente e lasciarle riposare per 5 minuti. Poi, filtrate il tutto e insaporite con delle scorze di limone o arancia essiccate.

Questi sono solo alcuni degli infiniti metodi per riutilizzare le bucce della frutta. Se non dovete utilizzarle nell’immediato, inoltre, potete decidere di congelare i vostri ingredienti naturali e usarli quando ne avrete bisogno.

via Ambiente Bio

Articolo originale: http://www.mnn.com/lifestyle/responsible-living/stories/20-uses-for-leftover-fruit-and-vegetable-peels
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