L’aria all’interno delle nostre case è molto meno pulita di quanto immaginiamo. Al di là dei cattivi odori, che sono palesi al nostro olfatto, esistono tante sostanze nocive presenti nell’aria che inaliamo tutti i giorni.
Queste sostanze vengono rilasciate da vernici, elettrodomestici e addirittura mobili, e le più frequenti sono il benzene, il formaldeide e lo xilene.
Per fortuna esistono delle piante d’appartamento che aiutano a purificare l’aria di casa e che sono eccellenti anche per mitigare i cattivi odori. Di seguito ti elenchiamo quelle migliori.
1. Rhapis umilis
Sebbene necessitino di molta acqua durante la primavera e l’estate, queste piante sono molto resistenti agli insetti. È un filtro efficace contro la maggior parte degli inquinanti che si trovano negli spazi chiusi. Può raggiungere i tre metri di altezza.
2. Edera comune
Molto efficace nel depurare l’aria di casa, è utile soprattutto nelle case dei fumatori.
3. Pothos
È una delle piante d’appartamento più diffuse. Assorbe agenti inquinanti come monossido di carbonio e formaldeide, e possono essere coltivate sia in vaso che in giardini verticali.
4. Felce di Boston
È perfetta se hai bisogno di un umidificatore d’aria naturale. Aiuta anche a purificare l’aria di casa ed eliminare i cattivi odori.
5. Tronchetto della felicità
Il suo nome scientifico è Dracaena fragrans. Ha bisogno di poca luce per crescere e aiuta ad eliminare tricloroetilene presente in solventi e vernici.
6. Dracaena marginata
Oltre ad essere molto decorativa, aiuta a purificare l’aria di casa, assorbendo lo xilene rilasciato da sigarette o vernici.
7. Falangio
Efficace soprattutto contro il monossido di carbonio, cresce velocemente e ha bisogno di acqua ogni 15 giorni.
8. Areca
Un vero e proprio filtro per l’aria, efficace contro benzene e tricloroetilene. Agisce anche come umidificatore naturale e riduce i cattivi odori in casa.
9. Sansevieria
È la pianta perfetta per chi non ha il pollice verde: è estremamente resistente e aiuta ad eliminare formaldeide, benzene, xilene e toluene.
Condividi l'articolo
0 commenti:
Posta un commento