E dopo l’Amazzonia e la Siberia, brucia anche Angola e Congo con effetti devastanti. Cosa sta succedendo?

Si è parlato tanto dei roghi in Amazzonia. Così come di quelli che hanno devastato migliaia di ettari in Siberia.
Ma in queste settimane c’è un altro disastro ambientale, in Africa. In molti si domandano cosa stia succedendo? Effettivamente, sembra che dietro questi”Incedi” vi sia una anomalia magari controllata da qualcuno. I dati raccolti dai satelliti NASA indicano la presenza di incendi devastanti anche in Africa, in particolar modo in Angola e nella Repubblica Democratica del Congo. Negli ultimi giorni in questi Paesi sono stati registrati rispettivamente il triplo e il doppio degli incendi rilevati nella Foresta Amazzonica.

Che cosa sta succedendo. 






Dopo l’Amazzonia e la Siberia, nei due paesi africani la savana va a fuoco. Immagazzina 115 miliardi di tonnellate di CO2 – equivalenti alle emissioni di combustibili fossili prodotte dagli Stati Uniti in 12 anni – giocando un ruolo fondamentale per regolare il clima del pianeta





Le fiamme che stanno divorando questa porzione dell’Africa centrale non hanno praticamente ricevuto copertura mediatica, ma soprattutto non hanno destato reazioni solerti nella comunità internazionale. Basti pensare all’aspro confronto tra Macron e Bolsonaro sugli incendi nella foresta pluviale, trattati anche in seno al recente G7 tenutosi proprio in Francia, a Biarritz. Analogamente a quanto avviene in Amazzonia, gli incendi in Africa sono stati appiccati dall’uomo sulla base di un principio simile, ovvero quello del “taglia e brucia” per liberare terreni da dedicare alla coltivazione e all’allevamento del bestiame. La cenere depositata dopo i roghi, infatti, rende fertile il terreno e favorisce la crescita delle colture. Per contro, questo “trattamento” (legale o illegale a seconda delle circostanze) determina una più rapida erosione del terreno rendendolo rapidamente inutilizzabile, oltre che una significativa immissione di gas serra (come l’anidride carbonica) e altri inquinanti in atmosfera. 


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