Come se non bastasse a convincere ulteriormente gli amanti di questi straordinari compagni a quattro zampe; uno studio scientifico dell'Università Federico II di Napoli riportato anche dal The Times ha confermato che i cani riescono a percepire e a differenziare gli odori emotivi; questa sorta di empatia verso gli esseri umani è difatti il risultato per cui questi animali domestici riescono a percepire emozioni come la felicità o la paura. E tutto grazie al loro olfatto!
Lo studio, condotto da Biagio D'Aniello del Dipartimento di Biologia della Federico II assieme a Massimo Aria del Dipartimento di Economia e Statistica con la collaborazione di Gun Semin del William James Center for Research di Barcellona ha avuto un percorso interessante. Sono stati difatti prelevati dei campioni di sudore umano attraverso dei tamponi ascellari , stimolando paura o felicità nei volontari. Questi tamponi sono poi stati fatti annusare a dei cani all'interno di una stanza in cui era presente sia il conduttore dell'animale che un estraneo. Il risultato è stato che, nel momento in cui "odorava" la sostanza chimica della paura, il cane cambiava drasticamente la sua frequenza cardiaca e il suo comportamento, più vicino ai sintomi dello stress.
Nei casi di felicità, questa induceva gli animali ad avere più contatti con l'estraneo presente nella stanza.
immagine: Noel Zia Lee/Flickr
Aprirsi con un estraneo è quindi il risultato di un meccanismo di empatia nato dagli effetti dei segnali chimici emotivi attivati tramite il sistema olfattivo, così come è accaduto per i sintomi dello stress percepiti dall'animale. Lo studio scientifico non fa altro che confermare quello che tutti i proprietari di questo amico a quattro zampe già hanno intuito da tempo: il cane riesce a sapere con precisione olfattiva se ci sentiamo giù o se siamo felici. E lui ci sarà sempre per darci una "zampa" e farci capire che tutto andrà per il meglio.
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