Ballare contrasta i segni dell’invecchiamento del cervello: fa bene al corpo e allena la mente




Secondo uno studio riferito sulla rivista "Frontiers in Human Neuroscience", danzare rappresenta un'attività stimolante per corpo e mente. La ricerca ha analizzato le scansioni cerebrali dei partecipanti mentre erano in pista sulle note di differenti generi musicali, e il risultato dello studio è stato sorprendente: tra i partecipanti con età media di 68 anni, la struttura cerebrale era decisamente migliore, così come si era notevolmente espansa l'area cerebrale dell'ippocampo, quella che in età che avanza è responsabile del deterioramento che può causare il morbo di Alzheimer. Ma non è tutto. 

 Un secondo studio affrontato dallo Scandinavian Journal of Medicine and Sciences ha preso in considerazione circa 1.000 donne giapponesi e ha monitorato le loro attività fisiche, intese come ballo, fare la doccia, camminare, correre, e ha sottolineato come il rischio di disabilità fisiche o mentali in età avanzata era stato drasticamente diminuito nel 73% delle donne che praticavano la danza come attività fisica frequente. Insomma, ballare spesso, da soli, in compagnia migliora non soltanto le nostre abilità senso-motorie e cognitive, ma rallenta soprattutto l'invecchiamento delle funzioni cerebrali. Una bella notizia per tutti quelli che la danza la praticano, la amano e anche per coloro che, a casa o in compagnia, si divertono a buttarsi in pista e ballare in maniera sfrenata sulle note delle musiche preferite. Danzare vi mantiene giovani!

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