reparti specializzati, in particolare i corpi di elite Swat, ed elicotteri sono coinvolti nelle ricerche dei detenuti, riusciti a evadere forando le pareti delle loro celle. Poliziotti con armamenti pesanti hanno istituito posti di blocco in strada, mentre gli agenti hanno invitato chiunque veda gli evasi di non avvicinarsi a loro. David Sweat, 34 anni, era in carcere per l'omicidio di un vice sceriffo dopo essere stato condannato all'ergastolo. Richard Matt, 48 anni, scontava una pena di 25 anni per aver rapito e ucciso un uomo. "Si tratta di due soggetti pericolosi", ha confermato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, nel centro penitenziario Clinton a Dannemora, "Non si tratta di gente con cui scherzare. E' stato un atto fuori dall'ordinario".
Secondo Cuomo, nessuno era mai riuscito a fuggire dalle zona di massima sicurezza del penitenziario, attivo dal 1.845 e che ospita 3mila detenuti, tutti maschi. Sweat e Matt hanno fatto con un trapano dei fori nelle pareti delle loro celle, poi sono transitati attraverso tunnel nella notte; alla fine sono spuntati in strada da un tombino, secondo la ricostruzione del New York Post. I due avevano fatto credere di essere nascosti nel letto, imbottito con felpe e altri abiti. L'allarme quindi non è scattato che all'alba, quando i secondini hanno preso atto della fuga. Oltre il danno la beffa, visto che hanno lasciato un biglietto con la scritta "Passate una buona giornata" nelle loro celle. Le autorità stanno cercando di capire se i due abbiano beneficiato di aiuti o complici per la loro incredibile evasione.
(fonte AFP)
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