Consigli e rimedi per difendersi dagli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute

Chi più e chi meno, tutti siamo esposti a onde e campi elettromagnetici. Pensiamo ad esempio alle nostre case, al wifi, agli smartphone, ai televisori e a tutti gli oggetti elettronici che ci circondano e che potrebbero avere conseguenze sul nostro corpo.



Secondo lo IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, cellulari e campi elettromagnetici a radiofrequenza, wireless, fanno parte della classe di cancerogenicità 2B.


 


Cosa significa?

I cancerogeni di gruppo 2B sono tutte quelle sostanze considerate sospetti agenti cancerogeni per i quali vi è una limitata prova di cancerogenicità negli esseri umani e un’insufficiente prova di correlazione nei modelli animali.

Sono stati compiuti numerosi studi epidemiologici e di laboratorio per valutare l’associazione tra l’esposizione ai campi magnetici e diversi tipi di tumori. Secondo gli scienziati non ci sarebbe alcuna chiara correlazione di causa ed effetto tra le due cose.

La questione, però, continua a essere poco chiara, visto che altre ricerche scientifiche hanno portato a ipotizzare che una massiccia esposizione a campi elettromagnetici possa favorire l’insorgenza soprattutto del glioma, un tipo di cancro maligno che colpisce il cervello.

Igor Yakymenko, dottore presso l’Istituto di Oncologia e Radiobiologia di Kiev, in Ucraina, insieme al suo team, ha raccolto i risultati di circa 100 ricerche scientifiche volte a studiare gli effetti delle radiazioni da radiofrequenza a bassa intensità sulle cellule degli esseri viventi. Gli scienziati sono giunti a queste conclusioni: “Le nostre analisi dimostrano che le radiazioni a bassa intensità sono degli agenti ossidativi significativi per le cellule viventi, con un elevato potenziale patogeno”.

Innocente Marcolini  un ex dirigente di azienda bresciano che ha contratto un tumore al cervello, nel 2012 ha vinto una causa in Cassazione contro l’Inail in cui è stato stabilito il nesso tra l’uso del telefonino e il suo tumore alla testa.
Anche se il quadro appare abbastanza confuso, è bene usare tutte le precauzioni possibili per difendersi dai campi magnetici che ci circondano quotidianamente.  Ecco alcuni consigli per farlo.

Attenzione alla camera da letto

Elettrodomestici, tv, radio, ma soprattutto lo smartphone possono condizionare la qualità del nostro sonno, sia a causa del tipo di luce emessa dai dispositivi, che dell’esposizione ai campi elettromagnetici. Evitate quindi l’uso di questi apparecchi nelle stanze da letto, o comunque, spegneteli quando state andando a dormire. Se inoltre utilizzate un baby-phone, abbiate la premura di posizionarlo come minimo a 50 cm sopra la testa del bambino. Gli elettrodomestici, inoltre, non dovrebbero trovarsi vicino alla parete che separa la stanza dalla vostra testiera del letto. Tenete il televisore ad almeno un metro e posizionate la radiosveglia il più lontano possibile dal letto.



Multipresa

Potreste pensare di collegare diverse prese in una multipresa, in modo da spegnere tutti i dispositivi una volta sola, una volta che andate a letto.

Smartphone

Non trasportatelo in tasca quando uscite, non tenetelo vicino quando siete in casa e, soprattutto quando andate a dormire. I pediatri, inoltre, suggeriscono di vietare l’uso dei telefonini al di sotto dei 10 anni, a causa dell’effetto nocivo per la salute delle onde elettromagnetiche e dell’abuso che i minori ne fanno.  Non rimanete molte ore a conversare con l’apparecchio appoggiato alla guancia.

Wifi

Dovreste cercare di limitare quanto più possibile l’esposizione al WiFi, soprattutto quando vi trovate in casa. Spegnete i dispositivi quando non li adoperate e durante la notte e, possibilmente, collegate il vostro pc al cavetto e non al WiFi del modem.


 


 
Piante e cristalli

Cactus e felci hanno dimostrato di essere tra le piante migliori per salute e umore: sembra infatti che siano capaci di contrastare le radiazioni e quindi ridurre i casi di emicrania di chi trascorre molto tempo davanti a uno schermo o in un ambiente inquinato.

Sembra che anche i cristalli siano molto utili a proteggerci dai campi elettromagnetici: in particolare, grafite, quarzi e malachite purificano gli ambienti e contrastano le radiazioni. Ok se avete in casa una lampada di sale o anche un cristallo di rocca da mettere vicino al letto o vicino al pc.

Schermatura

La schermatura è consigliata soprattutto in periodi particolari: durante la gravidanza o se sono presenti bambini in casa. Gli effetti dei campi elettromagnetici, infatti, sono maggiori sudi loro a causa di corpi più piccoli, un cranio più sottile e un tessuto cerebrale più assorbente. La schermatura
limita l’intensità delle onde elettromagnetiche e si attua attraverso dei piccoli dispositivi di metalli nobili, da applicare a smartphone o simili.

https://www.ambientebio.it/rimedi-naturali/trucchi-consigli-difendersi-dai-campi-elettromagnetici/

foto breaknotizie.com


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