Come recuperare le bucce delle patate

Sbucciare le patate è un vero peccato e non permette di usufruire dei vantaggi per la salute che si ottengono consumandone la commestibile buccia. Cerchiamo, pertanto, di mangiarle con la buccia ( in questo caso è meglio scegliere le patate provenienti da coltivazione biologica ) o di farle almeno bollire con la stessa e riutilizzare l’acqua di cottura nella preparazione di altri cibi.
Detto questo, vediamo ora come è possibile effettuare il riciclo delle bucce avanzate. Tempo fa ho visto alla televisione un programma di cucina in cui veniva data la ricetta delle bucce di patata al forno e mi è parsa una buona idea fin da subito. Ho provato a cucinarle, mi sono piaciute e da allora le faccio spesso e le servo anche con l’aperitivo.

La preparazione è semplice: mettete le bucce ben lavate in una ciotola capiente; aggiungete olio extravergine di oliva, aglio, rosmarino e sale e mescolate; trasferite il tutto in una pirofila senza sovrapporle, preriscaldate il forno, infornate e fate cuocere per 20 minuti circa. Potete anche aggiungerle, assieme a quelle delle carote, nelle frittate. Se non le cucinate subito, le potete anche congelare nel freezer di casa, ma, come per la conservazione delle patate intere, non vanno messe in frigorifero. La buccia della patata ha anche proprietà diuretiche e la si può impiegare per fare una tisana contro la ritenzione idrica, facendo bollire gli scarti di 2 patate in 1/4 di litro d’acqua: il decotto deve essere poi filtrato e bevuto caldo.

Nel caso non vi piaccia proprio l’idea di consumare bucce, potete riutilizzale come fertilizzante in giardino e per le piante d’appartamento, facendole a pezzettini e interrandole.
Col riciclo delle bucce di patate e dei gusci delle uova, potete anche ottenere un concime naturale organico, gratuito ed ecologico: fate cuocere i gusci lavati e le bucce in una teglia nel forno a 70° per circa 1 ora e 1/2 e poi tritate finemente i due ingredienti fino ad ottenere una specie di farina da mischiare al terriccio delle vostre piante. Le bucce delle patate contengono sostanze con proprietà detergenti e si possono anche usare per rimuovere le incrostazioni presenti sulla batteria da cucina ( facendole bollire nella pentola in questione con poca acqua ) e per eliminare le macchie scure delle posate ( è sufficiente strofinarle sugli utensili per mandarle via ). Strofinare il decotto di bucce sulla superficie delle casseruole in acciaio inox serve a renderle brillanti. Applicate le bucce direttamente sulla pelle in caso di rossori causati da scottature per trarne sollievo.

Le bucce delle patate si possono anche riciclare per migliorare l’aspetto delle mani e dei piedi: tritatele, applicate l’impacco per una decina di minuti e la pelle, grazie all’amido contenuto, tornerà morbida e vellutata.

FONTE
foto leverduredelmioorto.it
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